Quando fuoriesce acqua dal condizionatore, lo sappiamo bene, la gioia di aver trovato la temperatura ideale si trasforma velocemente in sconforto. Se anche tu stai combattendo contro le perdite d’acqua dal condizionatore e sei a caccia di risposte, ti indichiamo le probabili 4 cause principali del problema.

Chi dispone di un impianto di climatizzazione lo sa bene: la perdita di acqua dallo split del condizionatore è uno dei problemi più diffusi nei quali può incorrere.

A dispetto di quanto si pensi, ogni climatizzatore genera molta acqua durante il suo funzionamento. Si tratta di un processo perfettamente normale, dovuto al contatto che intercorre tra la condensa dell’umidità e la serpentina fredda dello split interno. Quando, però, il flusso diventa troppo abbondante, la condensa non riesce a defluire regolarmente nella tubazione che conduce allo scarico esterno e si genera così la fastidiosa perdita di acqua dal climatizzatore.

I filtri non sono puliti

Anche se spesso sottovalutata, la manutenzione del filtro del condizionatore è un’operazione indispensabile per assicurare la perfetta efficienza del nostro impianto di condizionamento. Dietro a un climatizzatore che perde acqua, infatti, c’è molto spesso un filtro dell’aria sporco. I filtri, come dice il nome, hanno il prezioso compito di filtrare l’aria prima di immetterla nell’ambiente, impedendo che il nostro condizionatore diffonda polvere, smog, muffe e allergeni. Non solo, quindi, pulire periodicamente il filtro significa evitare fastidiosi disturbi per la salute, ma anche garantire un consumo energetico più basso del nostro impianto.

Il gas sta per finire

Se il climatizzatore perde acqua, un’altra causa molto frequente potrebbe ricercarsi nella quantità di gas refrigerante presente in esso. Quando quest’ultimo manca o scarseggia, infatti, sulla serpentina dello split interno si forma del ghiaccio che, scongelandosi, crea la ben nota perdita d’acqua dallo split del nostro condizionatore.

Fondamentale, quindi, è informarci sulle caratteristiche del nostro sistema di condizionamento e conoscere le tempistiche per il rifornimento del liquido refrigerante.

Ventilatore interno sporco

Altra causa più comune dietro al binomio acqua-climatizzatore è da ricercarsi nel ventilatore dell’unità interna, che dopo anni di funzionamento potrebbe essere sporco e impolverato.

In questo caso, trattandosi di una parte dell’impianto più difficile da raggiungere rispetto ai filtri, è fondamentale richiedere l’intervento di un esperto abilitato, che si occuperà di smontare il nostro condizionatore, pulirne il ventilatore e rimontare il tutto.

Tubo di scarico intasato

Molto spesso, infatti, il tubo che convoglia l’acqua verso l’esterno del nostro impianto è ostruito e l’acqua, anziché uscire verso l’esterno, rientra e fuoriesce dal nostro climatizzatore.

Questo accade solitamente perché, durante il periodo in cui non utilizziamo il nostro impianto, sporco, polvere e piccoli insetti si depositano nel tubo di scarico e bloccano il passaggio dell’acqua. In questo caso sarà quindi necessario staccare il tubo (di solito è semplicemente a incastro), sciacquarlo con acqua distillata ed eliminare eventuali ostruzioni presenti all’interno aiutandoti con un po’ di fil di ferro.

Concludendo

Dietro alle quattro cause principali di perdita d’acqua da un climatizzatore si nasconde sempre l’assenza di una corretta manutenzione. Se non si dedicano al proprio impianto di condizionamento le giuste attenzioni poi si dovrà fare i conti con interventi di tecnici esperti.

Un difetto del carattere umano è che tutti vogliono costruire e nessuno vuole fare manutenzione”.