Una casa con un pavimento in legno ha sempre un fascino particolare.

Ormai installare il parquet in casa sta diventando una scelta sempre più diffusa, anche per merito delle nuove tecniche produttive che hanno abbattuto notevolmente i costi di produzione.

Come per ogni cosa che ruota attorno ad una ristrutturazione il pericolo però è sempre in agguato: se non sei preparato adeguatamente e non ti fai seguire da chi è più esperto di te potresti prendere delle decisioni che non ti porteranno ad avere il risultato che sogni.

Per affrontare nel dettaglio tutte le tipologie di pavimento in legno esistenti sarebbe necessario una enciclopedia. La scelta è talmente vasta che probabilmente non esiste persona sulla terra che le conosca tutte.

Le tre macrocategorie in cui si suddividono i pavimenti in legno sono:

  • Pavimento in Legno Massello
  • Pavimento in Legno Prefinito
  • Pavimento in Laminato

Legno massello

In un pavimento in legno massello ogni singolo listello è composto da un unico blocco di legno per tutto il suo spessore.

E’ chiamato anche “pavimento in legno tradizionale” perchè fino a pochi decenni fa è stato l’unico tipo di pavimento in legno utilizzato.

E’ anche sicuramente il più pregiato ed ha una caratteristica importantissima: può essere levigato infinite volte mantenendo le sue caratteristiche estetiche inalterate.

Le assi di legno massello hanno uno spessore che va dai 10 millimetri fino ai 22 millimetri (da 1 cm a 2,2 cm). Può essere realizzato in tutte le essenze di legno anche se chiaramente alcune sono più adatte di altre allo scopo.

Il più utilizzato è sicuramente il rovere con le sue infinite varianti e finiture.

Legno prefinito

Da alcuni decenni il parquet prefinito ha monopolizzato il mercato arrivando fino a quote dell’80%.

Il motivo di questo boom è semplice: questa tipologia di pavimentazione riesce a coniugare tutta la qualità estetica di un pavimento in legno massello con prestazioni tecniche superiori e un costo competitivo.

Il pavimento in legno multistrato è formato da più strati di legno incollati tra di loro. Generalmente gli strati di legno sono incollati in modo tale che due strati successivi abbiano tra di loro le fibre disposte in modo perpendicolare.

Lo spessore del pavimento in legno prefinito è solitamente di 14 millimetri (1,4 cm) e può essere composto da due o da tre strati. Ormai si va diffondendo sempre di più la soluzione a tre strati di cui i primi due sono di legni di qualità più bassa, mentre l’ultimo strato, quello nobile, è dell’essenza che abbiamo scelto per il nostro pavimento. Solitamente questo strato è di circa 4 millimetri.

Pavimento laminato

I pavimenti in laminato imitano il pavimento in legno ma in realtà le venature e i colori del legno sono semplicemente stampati.

il cuore del listone è realizzato in fibre di legno impastate e incollate attraverso delle resine. Generalmente per le pavimentazioni viene usato un impasto chiamato HDF. Su questo supporto molto stabile viene fissato il pannello laminato; è un pannellino a base plastica di spessore inferiore ad 1 millimetro su cui è stata stampata l’essenza di legno scelto. L’ultimo strato di cui è composto un listone laminato si trova sotto a tutto ed è quello che va direttamente a contatto con la superficie su cui verrà posato il pavimento: questo strato viene chiamato controbilanciatura ed è generalmente realizzato in carta resinata. Questo strato ha una funziona essenziale: quella di prevenire l’imbarcamento del listone a causa dell’umidità.

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